Attacchi informatici: dal pubblico al privato, un rischio in espansione

Un’ondata di attacchi informatici ha investito l’Italia nel corso dell’ultimo weekend, prendendo di mira ministeri, forze armate e aziende di trasporto pubblico. Al centro delle azioni, gruppi come Noname057(16), che hanno sfruttato attacchi DDoS per paralizzare i siti web istituzionali e mostrare, ancora una volta, la vulnerabilità delle infrastrutture digitali nazionali. Ma se l’attenzione si è concentrata sui danni al settore pubblico, gli ultimi sviluppi delineano un quadro più ampio e preoccupante: le imprese private stanno diventando il nuovo obiettivo privilegiato dei criminali informatici.

Se l’attenzione si è concentrata sugli enti pubblici, dietro le quinte si sta rafforzando una tendenza preoccupante: i criminali informatici stanno puntando con sempre maggiore insistenza sulle aziende. Recenti analisi segnalano che gli attacchi rivolti al settore privato sono cresciuti di oltre il 20% in un anno, con picchi particolarmente alti in ambito sanitario e finanziario. (Rapporto Clusit 2024 – ed. ottobre 2024).

In numerosi casi, i criminali informatici sfruttano vulnerabilità tecnologiche e l’assenza di protocolli di sicurezza adeguati, soprattutto nelle piccole e medie imprese. La raccolta e la gestione di dati di alto valore economico (clienti, transazioni, progetti riservati) rendono le imprese un obiettivo estremamente redditizio.

L’urgenza di investire in sicurezza informatica

Dagli attacchi emersi nel fine settimana emerge quanto sia fondamentale rafforzare la protezione digitale. Alcune stime indicano che, quando un’azienda subisce un attacco ransomware, i tempi di ripristino delle attività possono superare le due settimane, con perdite economiche che possono raggiungere diverse centinaia di migliaia di euro. A ciò si aggiungono i danni d’immagine, difficili da quantificare sul breve termine ma spesso pesanti nel lungo periodo.
Nel contesto attuale, la prevenzione diventa la principale linea di difesa: rafforzare sistemi e reti, formare il personale sul riconoscimento di possibili minacce e predisporre procedure di emergenza consente di ridurre in modo significativo i rischi. In un panorama digitale in cui non esistono più barriere tra pubblico e privato, chi attacca sceglie il bersaglio più vulnerabile.

In merito, Argo S.p.A. opera come partner specializzato nella protezione dei sistemi e dei dati aziendali, supportando le imprese con un approccio integrato: dall’analisi delle vulnerabilità alla formazione del personale, fino allo sviluppo di strategie di difesa personalizzate. Grazie all’esperienza maturata nel settore, Argo S.p.A. aiuta aziende di ogni dimensione a mettere in sicurezza i propri sistemi e a prevenire gli effetti devastanti di un possibile attacco informatico. Scegliendo soluzioni su misura e un monitoraggio costante, le imprese possono proteggere il loro patrimonio informativo e preservare la fiducia dei clienti, oggi più che mai un valore irrinunciabile.